Ogni tanto farà piacere pure a noi povere mamme non produttrici sapere che ci sono storie da manuale, perfette, nelle quali l'allattamento procede nel migliore dei modi...ci fa capire che....SI.PUO'.FARE!!!!! Bene, ora passiamo al racconto!!!!!
Forse vi farà piacere ricevere il mio racconto sull'allattamento, che è stato proprio come quello che si vede nei film: perfetto!
Di certo non è stato merito mio, quindi penso che aiuterà tutte quelle ragazze che non hanno ancora provato quest'esperienza, e che leggendo magari storie sfortunate, si sono un po' demoralizzate. Ecco, vorrei solo dire che a volte invece le favole esistono...
Questo è quanto è successo a me e alla mia bambina.
Marina è nata il 14 Luglio 2010 alle 6.15 dopo un parto naturale, e appena mi è stata appoggiata addosso (già bella pulita perché ho partorito in acqua) ha indirizzato il suo nasino verso il mio seno sinistro e si è attaccata. La suzione è durata appena qualche secondo, dato che sembrava stanca anche lei, ma è bastata ad imprimere in lei il mio odore.
Dopo il suo bagnetto, mio marito me l'ha riportata in camera e lì si è ripetuto il miracolo. E' rimasta attaccata 10 minuti per ciascun lato, saziandosi solo di quelle minime gocce di colostro che caratterizzano i primi giorni. E poi si è addormentata tranquilla.
Abbiamo passato così, il primo e il secondo giorno tra coccole reciproche. Mai una sola interferenza da parte di ostetriche o dottori, a meno che non le chiedessi espressamente.
E se parlo di favola, è davvero perché mentre mangiava ci guardavamo innamorate, scambiandoci l'energia che solo in questi casi si può sprigionare.
Il terzo giorno, giusto perché poi il giorno seguente avrebbero dovuto dimetterci, ci siamo prestate all'odiata "pesata prima e dopo la poppata". E se per tutto il giorno, Marina cresceva di 5 grammi ogni volta, alla sera la bilancia ha registrato ben 45 grammi in più.
Allora le ostetriche hanno sentenziato: "Questo non può essere più solo colostro, è latte di mamma che è arrivato puntualissimo".
Così la mattina seguente eravamo già a casa.
Credetemi: la poesia non è ancora finita, e Marina adesso ha 10 mesi.
Certo, abbiamo iniziato un lentissimo svezzamento a partire dai sei mesi, facendo però rimanere il latte materno l'alimento principale.
Il suo primo raffreddore l'ha avuto a nove mesi. Può significare qualcosa?
Il merito è tutto della mia bimba, perché attaccandosi bene fin da subito, non mi ha mai provocato ragadi, mastiti o altri fastidi tipici. Non ho mai usato nulla (tipo lanolina o antiragadi) nè ho avuto mai bisogno del tiralatte, dato che la frequenza delle poppate è scesa così in maniera graduale, che il mio corpo si è regolato da solo nell'arco di questi 10 mesi. Siamo state anche molto fortunate, perché è anche vero che non ho mai avuto bisogno di sospendere le poppate a causa di medicine varie...
Abbiamo inoltre resistito a nonne e cognate che, appena la sentivano piangere, facevano a gara nel dire: "forse è il tuo latte che non è buono" nonostante la pediatra registrasse ad ogni controllo una crescita più che perfetta.
Tra 15 giorni dovrò rientrare a lavoro, quindi sostituiremo la poppata della merenda con lo yogurt, e ci coccoleremo ancora un po' con le poppate della colazione e della buonanotte. Fino a quando il tutto sarà sano, cioè: lungi da me proseguire l'allattamento fino ai due anni.
Voglio presto renderla autonoma per far sì che possa sedersi a tavola e mangiare con noi al più presto.
Mi sarà semplicemente rimasto un ricordo che più bello non si può.
Sullepunte
6 commenti:
ehm
visto che sullepunte lo ha detto per prima ribatto :-P
bambina allattata artificialmente
primo raffreddore (peraltro lievissimo) 10 mesi
primo antibiotico 3 anni compiuti.
Conferma del fatto che i bimbi gli anticorpi ce li hanno in ogni caso... La mia esperienza di allattamento non è stata positiva perchè invece quello artificiale non va bene. E' stata positiva a prescindere...
sulle punte...la tua storia è di incoraggiamento per me...se mai dovessi avere un altro figlio vorrei che le cose andassero bene a me come sono andate a te!!!!!
Mi sembrava giusto aggiornarvi sui nostri sviluppi... Bene, Marina ha deciso da un giorno all'altro che era diventata grande (in effetti mancavano 15 giorni al suo primo compleanno) e non ha più voluto il latte di mamma, che inveve solo il giorno prima aveva preso regolarmente ancora due volte al giorno. Ho preso per buona questa sua scelta, anche se il distacco non è mai piacevole per noi mamme, ma così non avrei dovuto imporgli la scelta io più aventi. Cioè, senza traumi per lei! Il fatto è che il mio corpo non era pronto per questa brusca interruzione, quindi ha continuato a produrre latte tanto da farmi correre in Pronto Soccorso. Il dolore era insopportabile, mi dava fastidio anche solo la maglia che si appoggiava sul seno ormai gonfio e duro come il marmo. E pensare che il mio medico mi aveva anche fatto prendere le pilloline per far cessare la produzione di latte... L'ostetrica che mi ha visitata non ha potuto fare molto se non dirmi di continuare ad avere pazienza. Prima o poi sarebbe calata la produzione e si sarebbe sgonfiato il tutto. Aveva ragione, infatti la settimana dopo era già tutto a posto. Ma che male... L'unica consolazione è stata mia figlia, che dal giorno della sua decisione ha cominciato a fare colazione a tavola con mamma e papà bevendo il latte dei grandi con un biscottino. La poppata della sera invece non l'ha più fatta. Cioè: bagnetto, cena, favola e a letto. E con questo nuovo ritmo dorme anche tutta la notte nel lettino senza più risvegli.
la mia bimba ha 3 mesi e mezzo,non ha mai mangiato altro che il mio latte e ha già avuto (1 mese fa) il suo prima raffreddore... purtroppo non passiamo loro TUTTI TUTTI gli anticorpi,se devono ammalarsi si ammalano comunque,allattati al seno o no!
Great post, much appreciate the time you took to write this
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